Frammenti di una matrice pronta a esplodere è una performance immersiva che fonde scultura e sound art in un dialogo vibrante tra gesto e suono. Protagonista è la pietra, che da materia grezza si trasforma in strumento espressivo: viene incisa, colpita, manipolata, generando al contempo segni visivi e paesaggi sonori attraverso la sintesi granulare e la manipolazione live del suono.
La scultura, intesa come arte del levare, si intreccia con il suono che nasce dai vuoti e dalle fratture, evocando una tensione costante tra pieno e vuoto, silenzio e rumore, presenza e assenza. Le azioni scultoree lasciano tracce fisiche su una lastra di metallo, creando un elaborato grafico in tempo reale che documenta la performance come impronta visiva.
Firmata da molom, la performance riflette la duplice natura dei suoi autori, il cui background unisce arti visive e sperimentazione sonora, offrendo un’esperienza sensoriale densa e stratificata, dove la materia suona e il suono scolpisce.
molom (musica organica legata all’osservazione del movimento) è un duo di artisti che opera da anni nel panorama artistico e culturale, integrando suono e materia attraverso una pratica multidisciplinare. I materiali vengono considerati non solo come oggetti statici, ma come elementi attivi che partecipano all’azione artistica, interagendo con il suono, il movimento e il contesto.
Milena Berta, classe 1988, scultrice, laureata a pieni voti presso l’Accademia di Belle Arti di Santa Giulia a Brescia.
Alessandro Pedretti, classe 1986, è compositore e sound designer, realizza sonorizzazioni, colonne sonore e musiche per film, documentari, performance e supporti multimediali in collaborazione con artisti italiani ed internazionali