Pietre Suoni Segni. Vita e arte di Pinuccio Sciola nella lingua dei segni italiana

Presentazione del video in LIS

Con la partecipazione di Marco Spanu per Inmediazione, Alessandra Mura e con la collaborazione di ENS (Ente Nazionale Sordi) di Cagliari

Un progetto finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU
Durante l’evento è garantito il servizio di interpretariato italiano/LIS

Evento gratuito senza prenotazione

Il documentario

Presentazione del documentario realizzato interamente in lingua dei segni italiana con la partecipazione dell’attrice Alessandra Mura, madrelingua sorda.

Saranno presenti Maria Sciola per Fondazione Sciola, Marco Spanu per Inmediazione, Alessandra Mura, l’ENS (Ente Nazionale Sordi) di Cagliari con le persone del Presidente Gianfranco Cappai e il vicepresidente Vito Erriu.

Durante l’evento è garantito il servizio di interpretariato italiano/LIS

Pietre Suoni Segni
Vita e arte di Pinuccio Sciola nella lingua dei segni italiana

Prodotto da Fondazione Pinuccio Sciola in collaborazione con Inmediazione

Attrice sorda Alessandra Mura

Regia Marco Spano e Maria Paola Casula

Video e Montaggio Roberto Farace

Location San Sperate Paese Museo – Cimitero di San Sperate – Casa Museo Pinuccio Sciola – Giardino Sonoro – Museo all’aperto di Pinuccio Sciola

Le musiche sono state realizzate con la campionatura delle Pietre Sonore di Pinuccio Sciola.

Si ringraziano:

Alessandra Mura, Marco Spanu, Maria Paola Casula, Roberto Ferace, Maria Sciola, Tomaso Sciola, Chiara Sciola, ENS Cagliari, Gianfranco Cappai, Vito Erriu, Mirko Mango, Cristina Melis, Comune di San Sperate, Emanuela Katya Pilloni, Federica Collu, Elisabetta Villani.

Documentario realizzato all’interno delle attività legate al Bando del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) finanziato dall’Unione Europea –– Next Generation EU – Transizione Digitale Organismi Culturali e Creativi (TOCC), Identificativo della domanda TOCC0001412, Codici identificativi del progetto CUP C77J23000730008/COR 15908764, per la valorizzazione dell’Archivio delle opere di Pinuccio Sciola per Fondazione Sciola.