Il villaggio di Coda di Castoro e le storie degli indiani d’America

Nuova Natura dal 25 al 28 Maggio 2023 - Cagliari, San Sperate & Giardino Sonoro

Il villaggio di Coda di Castoro e le storie degli indiani d’America

Il villaggio di Coda di Castoro e le storie degli indiani d’America
Il villaggio di Coda di Castoro e le storie degli indiani d’America

SABATO 27 MAGGIO 2023

ORE 10:00 – 12:00 | MUSEO DEL CRUDO

Via Roma 15 – San Sperate

Laboratorio gioco per bambin* (5-12 anni)

 

A cura di Daniele Mocci e i soci dell’Associazione Chine Vaganti.

 

Informazioni:
+39 324 5875094

Il villaggio di Coda di Castoro e le storie degli indiani d’America

Laboratorio-gioco per bambini e bambine dai 5 ai 12 anni, ispirato al libro di narrativa illustrata Coda di Castoro di Daniele Mocci e Luca Usai, Mondadori, 2021.

 

Breve descrizione delle attività

 

1. Dopo la costruzione di un villaggio nativo americano di alcune tende realizzate con materiali “di recupero” (canne, teli, ecc.), si procederà al trucco dei bambini e delle bambine partecipanti.

 

2. I partecipanti si accomoderanno intorno a un fuoco (finto) e il laboratorio comincerà con l’introduzione della storia e dei personaggi del libro Coda di Castoro. In questa fase bambini e bambine scopriranno, dalla voce dell’autore Daniele Mocci, alcune preziose particolarità sulla cultura di questo popolo e sulla sua capacità di vivere in perfetta armonia con l’ambiente naturale.

Nel corso dell’attività, bambini e bambine saranno chiamati a esprimere pareri e/o esperienze personali in linea con gli argomenti trattati, e alcuni disegnatori dell’associazione Chine Vaganti realizzeranno “dal vivo” delle illustrazioni a tema.

 

3. Al termine dei “racconti attorno al fuoco”, i bambini e le bambine potranno entrare a far parte della tribù delle Lingue Dritte (quella di Coda di Castoro, il protagonista del libro).

Perché ciò sia possibile, sulla base dei racconti ascoltati, ciascuno di essi sceglierà il suo nome indiano. In questo modo tutti potranno sentirsi ancora più vicini a Coda di Castoro e allo spirito dei nativi americani.

Chine Vaganti

L’Associazione Culturale Chine Vaganti nasce nel 1997 a San Gavino Monreale, Sardegna, dall’iniziativa di sei giovani amanti dei fumetti. L’obiettivo è studiare il fumetto come mezzo di comunicazione in tutte le sue declinazioni. In poco tempo i soci scrivono e disegnano le prime storie e cominciano l’attività di divulgazione e promozione nel territorio. Dal 2000 a oggi sono tantissimi i laboratori creativo/didattici di fumetto, illustrazione e scrittura tenuti nell’isola.

 

Tra il 1998 e il 2010 vengono pubblicate la rivista Macchie d’Inchiostro (15 numeri) e altre testate parallele come Storie di Macchie, Resto Mancia e Scartavetrata.

 

In collaborazione con enti e associazioni del territorio nazionale, Chine Vaganti ha pubblicato albi e libri su svariati temi di interesse sociale: Protezione Civile (2005), sulle attività di tutela messe in campo dall’ente; Disimballiamoci (2009), sui modi di evitare o riutilizzare gli imballaggi; Ajaja=Ayeeyo – Parole che uniscono il Mediterraneo (2018) che racconta – sulla base di testimonianze reali – il viaggio di alcune persone rifugiate e richiedenti asilo ospitate nel centro SPRAR di San Gavino M.le; Lucia e la Gente Rossa (2021) – realizzato con il supporto dell’AVIS di San Gavino M.le e di quello nazionale – sulle tante forme della donazione.

 

Sotto il marchio di Chine Vaganti, i soci hanno pubblicato anche fumetti e strip personali.

 

Lo straniero senza nome (Daniele Mocci e Luca Usai, 2005); Radio Punx (Andrea Pau e Jean Claudio Vinci, 2012); Bestias (Alessandro Aroffu, 2013); Acluofobia (Giacomo Pitzalis e Alberto Vacca, 2018); Il Gigante di Pietra (Marcello Lasio e Jean Claudio Vinci, 2019); Busta (AA.VV., 2020).

 

L’associazione ha inoltre pubblicato alcuni libri antologici di narrativa illustrata per i quali, oltre al lavoro dei soci/autori, si è avvalsa della collaborazione di artisti ospiti: Certi Maestri (2017) e Cagliari 1970 – tracce oltre la leggenda (2020, Catartica Edizioni).

 

Chine Vaganti si è occupata anche di poesia, teatro e cinema. Nel 2004 la Pseudo Compagnia Teatrale Burrumballà ha messo in scena lo spettacolo La figlia dell’Alcade (di Daniele Mocci); nel 2010 il Gruppo Cinema ha prodotto il film Macchie (di AA. VV. per la regia di Christiano Pahler).

 

Sono stati tanti i soci di Chine Vaganti a ricevere riconoscimenti e importanti premi nazionali:

  • 2000 – Concorso Pierlambicchi (Prato): premio speciale della giuria a Daniele Mocci e Andrea Lampis; premio per il miglior lettering a Barbara Lixi.
  • 2000 – Concorso Acquaviva nei fumetti (A. Picena – AP): primo premio a Giorgio Concu.
  • 2000 – La storia Il Mostro di Marcello Lasio e Giorgio Concu viene inserita nell’Anthologia del fumetto sardo curata da Bepi Vigna.
  • 2000 – Concorso Pietro Miccia (Torino): terzo premio a Daniele Mocci e Luca Usai.
  • 2001 – Borsa di Studio Benito Jacovitti (Milano): primo premio a Daniele Mocci e Luca Usai.
  • 2006 – Concorso Arezzo Wave: premio Miglior Autore Competo a Jean Claudio Vinci.
  • 2007 – Lucca Project Contest (Lucca Comics & Games): Andrea Pau e Jean Claudio Vinci sono finalisti.
  • 2009 – Concorso Tessitori di sogni (Lucca Comics & Games): Andrea Pau e Jean Claudio Vinci sono tra i venti selezionati.
  • 2014 – Premi Gran Guinigi (Lucca Comics & Games) e Boscarato (Treviso Comics): Daniele Mocci è in nomination per la sceneggiatura del libro a fumetti La principessa che amava i film horror (Tunué).
  • 2023 – Bergomix (Festival del Fumetto di Bergamo): Bergamoscar – Menzione d’Onore alla carriera a Luca Usai.
Daniele Mocci - Coda di castoro
Daniele Mocci - Coda di castoro

Oggi l’Associazione Culturale Chine Vaganti continua a occuparsi di fumetto con continue incursioni nella letteratura, nella pittura, nel cinema, nella comunicazione e nelle arti grafiche. I soci più anziani collaborano da tanto tempo con numerosi editori italiani e internazionali; quelli più giovani hanno cominciato a farlo negli ultimi anni.

 

Luca Usai disegna in pianta stabile sulle pagine di Topolino (Panini Comics) e, con la Disney, lavora anche per il mercato estero; inoltre pubblica per le più importanti case editrici per ragazzi.

 

Jean Claudio Vinci collabora con Disney Pixar, Dark Horse Comics, Editions Dupuis, Editions Jungle, e illustra libri scolastici per Giunti Scuola, Giunti, Fabbri Editore e Edizioni Paoline.

 

Daniele Mocci ha pubblicato per Gaghi Editrice, Esselibri, Tunué, Clair de Lune, Condaghes e Mondadori; ha collaborato come copywriter con diverse agenzie di comunicazione.

 

Andrea Pau ha collaborato, tra gli altri, con Einaudi Ragazzi, De Agostini Editore e Solferino.

 

Maurizio Nonnis ha collaborato come disegnatore con Magic Press; come colorista con Studio Renoir e Giunti.

 

Giacomo Putzu ha collaborato come disegnatore per Graphe.it Edizioni.

 

Sara Secci ha collaborato come disegnatrice per Erickson.