Carlo Brignola

Carlo Brignola nasce a Napoli nel 1971. Nel 1985 si trasferisce a Tarquinia e frequenta L’istituto D’Arte di Civitavecchia. Negli stessi anni frequenta due laboratori dove ha la possibilità di apprendere le tecniche della fusione in bronzo e forgiatura dei metalli, scultura su pietra e ceramica.

Successivamente frequenta L’accademia di belle Arti in Roma diplomandosi con 110 e lode e cosi ha inizio il suo percorso artistico partecipando a varie collettive.

Nel 2004 viene invitato alla quadriennale di Roma, anteprima a Napoli, dove ha modo di esporre una scultura sonora che riassume le sue valenze tecniche scultoree e la sua ricerca nel campo musicale vista la sua passione per la liuteria.

Infatti in parallelo avvicenda numerose collaborazioni nel campo musicale con lo strumento Aborigeno australiano Yddaki o (didgeridoo).

Nel 1998 registra con Angelo Branduardi x la Emi classic e con vari artisti italiani.

Vista la sua passione per l’arte Etrusca e tutto lo studio svolto durante il suo apprendistato nel 2004 gli viene commissionata dalla sovrintendenza per i beni archeologici di Villa Giulia la copia del gruppo scultoreo Tauroctono (Dio Mitra) che è collocato appunto nel Mitreo del parco archeologico di Vulci.

Nella sua ricerca personale l’utilizzo dei vari materiali gli permette di creare un linguaggio poliedrico intento a preservare la conoscenza dei maestri artigiani per dar vita alle sue visioni oniriche diurne come gli fu suggerito nel suo incontro con il maestro Sebastian Matta.

 

Carlo Brignola ha partecipato alla mostra VOLO INVERSO con l’opera “FLORANCE”.